8 marzo 2022 – bozza

Immagine gentilmente concessa da Giorgio Lulli

Il personale dell’Area Territoriale di Ricerca di Bologna, raccogliendo l’invito della Presidente del CNR, Maria Chiara Carrozza, osserva il minuto di silenzio organizzato per la giornata di oggi alle ore 13 in solidarietà con il popolo ucraino, con un pensiero in più da condividere a favore delle donne in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna.

“Carissime, Carissimi,
i drammatici eventi sul conflitto in Ucraina, che in questi giorni tengono l’Europa e il mondo con il fiato sospeso, non ci hanno come sapete lasciati indifferenti. La solidarietà incondizionata a coloro che soffrono, la difesa della scienza come volano di pace e sviluppo sono i confini entro i quali si muove il nostro sentire, nella profonda convinzione che libertà di pensiero e azione siano l’unica vera strada da percorrere, l’unica speranza per il nostro presente e per il futuro che consegneremo alle generazioni a venire.
Ammutoliti: così ci sentiamo, istintivamente, di fronte a violenza, terrore e soprusi. Ma il silenzio può anche fare molto rumore, se lo riempiamo di significato e valore.
Martedì 8 marzo, alle ore 13, tutta la comunità del CNR è invitata ad osservare un minuto di silenzio ritrovandosi negli spazi antistanti la propria sede lavorativa.
Un minuto nel quale, oltre ad esprimere solidarietà per il popolo ucraino – e per tutti i popoli attualmente vittime di guerre e ingiustizie – ci si possa riconoscere come parti di un tutto, come compagni di viaggio, uniti nella pace e nella fiducia per il progresso dell’umanità. Con un pensiero solidale in più in occasione della Giornata Internazionale dei diritti della donna.
Datemi un punto d’appoggio – diceva Archimede – e solleverò il mondo. Facciamo di noi stessi, di ciascuno di noi, quel punto d’appoggio. E facciamolo insieme, guardandoci negli occhi.
Grazie,
Maria Chiara Carrozza
Presidente del CNR”

Immagini gentilmente concesse da Giorgio Lulli

Immagini gentilmente concesse da Roberto Cortesi